13/2/2017
Pubblicazioni
L'andamento economico della Lombardia nel confronto nazionale ed europeo.
La sicurezza del lavoro in Lombardia
Gli infortuni per occupato (al netto CIG) diminuiscono nelle fabbriche lombarde del -3,9% nel 2016 rispetto al 2015 (-35,9% rispetto al 2011) e «al di fuori delle fabbriche» del -3,6% (-34,2% rispetto al 2011).
IN SINTESI - L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark
Le revisioni Istat delineano un andamento dell’economia lombarda nel periodo 2013-2014 molto diverso dai dati precedenti: nel 2013 un -2,0% anziché un -1,0% e nel 2014 un +0,7% anziché un -0,9%. Nel 2015 la Lombardia prosegue con segno positivo ma non spinge sull’acceleratore: +0,9% la crescita del PIL, rispetto al +0,7% dell’Italia.
I segnali più recenti dal clima di fiducia delle imprese manifatturiere e del terziario innovativo sembrano preannunciare un ritorno alla crescita dell’attività produttiva tra fine 2016 e inizio 2017, dopo il -0,2% della produzione manifatturiera lombarda nel terzo trimestre. Per quanto riguarda i consumatori, invece, la fiducia si mantiene sui minimi dell’ultimo anno.
Sul fronte mercato del lavoro, la CIG scende in Lombardia più che nelle altre regioni benchmark (-29% nel 2016 sul 2015) e la domanda complessiva di lavoro in somministrazione torna a crescere a Milano* nel quarto trimestre 2016 (+4%), mentre le assunzioni complessive rallentano più che altrove (-7,2% a gennaio-novembre 2016 sul 2015), ma quelle a tempo indeterminato in modo più contenuto (-28,1%).
Booklet Economia - n° 14/gennaio 2017 1.5 MB
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